L’iniziativa, dedicata alla memoria di Paolo Borsellino, nasce con l’intento di promuovere tra i giovani la cultura della legalità, dell’impegno civile e della responsabilità, nel nome di un uomo che ha testimoniato con la vita il valore della giustizia e della libertà.
 Con la partecipazione straordinaria di 𝐅𝐢𝐚𝐦𝐦𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐁𝐨𝐫𝐬𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨, figlia del magistrato Paolo Borsellino, che offrirà una testimonianza di profonda umanità e di memoria viva.
 Il concorso, tratto dall'omonimo spettacolo teatrale scritto e diretto da 𝐀𝐭𝐭𝐢𝐥𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐥𝐞𝐫𝐦𝐨, è promosso dal 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐅𝐢𝐥𝐢 in collaborazione con 𝐥'𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐚𝐥𝐦𝐨, e rientra tra le iniziative di formazione civile e culturale rivolte alle nuove generazioni.
 𝑅𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑃𝑎𝑜𝑙𝑜 𝐵𝑜𝑟𝑠𝑒𝑙𝑙𝑖𝑛𝑜 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑒𝑑𝑢𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑡𝑎̀, 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎.
 


